Ricetta della GALLINA FARAONA con funghi, olive e panna, un ritorno al gusto degli anni ’60.
Guarda la videoricetta qui
Ricetta della GALLINA FARAONA con funghi, olive e panna, un ritorno al gusto degli anni ’60.
Guarda la videoricetta qui
La Gallina Faraona è molto apprezzata in cucina per le sue carni prelibate e leggermente scure è spesso paragonata al fagiano. Originaria dell’Africa, fu introdotta in Europa e in Asia fin dall’antichità e più recentemente anche in America. Ricordo ancora quando si andava in una famiglia di Rovenega, piccolissima frazione di Montagnana a prendere le “faronzine” , piccole e tenere. Non c’era Natale senza cappone e faraona! Alla mamma piaceva bollita perché dava un brodo squisito, dolcissimo. Inoltre il petto tagliato a fettine e rosolato nel burro e salvia era un vera leccornia. Papà, invece la preferiva allo spiedo; avvolta nella reticella di maiale, sfrigolava davanti al fuoco del camino inondando la cucina del suo straordinario profumo. Un giorno, un’amica della mamma le diede una ricetta originale. Pensata per il fagiano, si rivelò perfetta anche per la faraona che poteva vantare polpa più tenera e abbondante. Era la faraona con funghi, olive e panna e mise tutti d’accordo. “ Panna?- direte voi- ma non si usa più!”. È vero, ma erano gli anni ’60 e la panna era usata spesso in cucina senza le riserve nutrizionali di oggi. Naturalmente bisogna usare una mano leggera, dosare con giudizio. In ogni caso la panna può essere eliminata, ma davvero volete rinunciare alla cremosità che dà la crema di latte? Su, per una volta si può trasgredire, no? Ricetta per 4 persone.
Avvolgo la faraona nella pancetta. La rosolo dolcemente in un tegame a bordi alti. Appena la pancetta è croccante, la tolgo e lascio raffreddare la faraona.
Taglio la faraona a pezzi togliendo le ossa della schiena, lo sterno e le punte delle ali lasciando interi i petti. Metto le ossa a bollire nell’acqua con le verdure ottenendo un brodo saporito.
Scaldo due cucchiai di olio extravergine d’oliva in un altro tegame, unisco l’aglio e lo scalogno. Aggiungo i pezzi di faraona e li faccio insaporire. Sfumo col vino bianco e profumo con la salvia. Regolo di sale e pepe e inizio la cottura bagnando con il brodo. Dopo circa 15 minuti tolgo i petti e li tengo da parte.
Finisco di cuocere gli altri pezzi meno teneri.
Mentre la faraona cuoce faccio saltare i funghi con un cucchiaio d’olio e l’aglio. Salo, pepo e aggiungo il burro freddo. Tolgo l’aglio e completo con il prezzemolo tritato.
Taglio a fettine le olive e le faccio appassire nell’olio rimasto.
Faccio colorire i petti nel sugo sciropposo che si è formato e tengo tutto al caldo.
Unisco al fondo di cottura i funghi e le olive, tenendone una parte , infine la panna.
Dispongo sul piatto di servizio le varie parti della faraona e il petto tagliato trasversalmente a fettine. Accompagno con i funghi, le olive tenute da parte e la salsa.
Guarnisco a piacere.